Inside Out 2 : Ampliamento locali!

Arriva al cinema il secondo capitolo del film d’animazione che ha dato un volto alle nostre emozioni.

Chi non avrebbe voluto un allarme PUBERTÀ che preannunciasse l’arrivo di nuove turbolenze emotive?

Di certo ci avrebbe risparmiato un bel po’ di confusione, come quella generata nel quartier generale di “Inside Out”, il film d’ animazione Pixar del 2015 che, in questi giorni, è al cinema con un nuovo capitolo.

L’ARRIVO DEI NUOVI INQUILINI: ANSIA LA TIRANNA.

Riley ha spento tredici candeline e le sue emozioni base (Gioia,Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto) devono fare spazio ai nuovi arrivati: Ansia, Noia (chiamata anche Ennui), Invidia e Imbarazzo.

Emozioni che sì compaiono all’età di Riley ma che, in età adulta, quasi mai ci lasciano: Ansia, personaggio di colore arancione, con i suoi occhi in fuori, la bocca gigante e un ciuffetto sparato di capelli, arriva carica di valigie e di iperattività: è la “tiranna” che scalza Gioia dalla sua posizione privilegiata , e attuerà un cambiamento radicale nella “coscienza di sé” di Riley.

Il suo impatto e il suo controllo saranno tali che anche lei, ad un certo punto, resterà paralizzata nel suo stesso turbine.

Questo particolare momento è davvero coinvolgente: impossibile non immedesimarsi per coloro che ci sono passati almeno una volta nella vita.

E LE ALTRE EMOZIONI?

Un emozione colpisce molto, a mio avviso, per la sua rappresentazione: Invidia.

Un esserino di genere femminile,con grandissimi occhi che, all’apparenza sembra dolce e innocuo, ma che si rivela la più subdola tra le emozioni. Spalleggia Ansia e spesso la spinge ad agire, contribuendo al caos che poi verrà fuori.

Ovviamente anche Imbarazzo e Noia non sono da meno: il primo è un ragazzone rosa , molto silenzioso, sempre con il cappuccio sulla testa e la seconda una spilungona viola con la testa penzolante e un accento francese (almeno nel doppiaggio italiano), con un dispositivo mobile sempre in mano.

COSA CI DICE IL SUO SUCCESSO?

Nonostante l’uscita nel periodo estivo, ad oggi “Inside Out 2” è il film d’animazione con più incassi in Italia di sempre e sta arrivando vicinissimo a scalzare il “Quo Vado” di Checco Zalone dal suo primato assoluto.

“Inside Out” ha dato via ad un nuovo modo di fare animazione e la Pixar lo sa molto bene; basta guardare a lavori successivi come “Onward- Oltre la magia”, “Soul” e “Red”, che tuttavia non hanno riscosso il medesimo successo: un modo che forse i più piccoli non sono riusciti a cogliere del tutto.

La fortuna di “Inside Out 2” sta soprattutto nel sempre crescente interesse per la salute mentale: la forte sensibilizzazione di oggi, sia nei grandi che nei piccini, e l’accettazione di se stessi, con le proprie sfaccettature e le proprie imperfezioni, sta (finalmente) diventando argomento da primo posto in classifica.

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