Thailandia: Un viaggio nella storia

La Thailandia, situata nel sud-est dell’Asia, è uno Stato ricco di storia e cultura, buon cibo e, soprattutto, meta ambita da viaggiatori e appassionati dell’Asia.

Oggi scopriamo 3 fantastici siti culturali da non perdere in Thailandia!

Wat Pho, uno dei templi più antichi di Bangkok

Wat Pho, noto anche come il “Tempio del Buddha sdraiato”, è uno dei templi più antichi e venerati di Bangkok. Questo tempio prende il nome dal monastero dell’albero della Bodhi a Bodh Gaya, in India, dove si crede che il Buddha abbia raggiunto l’illuminazione. Wat Pho è famoso per la sua imponente statua del Buddha sdraiato, lunga 46 metri e ricoperta di foglie d’oro. Oltre alla statua, il tempio ospita anche una delle più antiche scuole di massaggio tradizionale thailandese, rendendolo un luogo di grande importanza culturale e spirituale.


Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Il Mercato galleggiante di Damnoen Saduak è uno dei mercati galleggianti più famosi della Thailandia. Situato nella provincia di Ratchaburi, a circa 100 chilometri da Bangkok, offre un’esperienza unica di shopping e cultura. I venditori, a bordo delle loro barche, vendono una varietà di prodotti, tra cui frutta fresca, verdure, cibo preparato e articoli artigianali. Questo mercato è una finestra sul passato, permettendo ai visitatori di vedere come si svolgeva il commercio lungo i canali prima che molti di essi venissero asfaltati.

‘La magia nera sfida la dea’ (1987)

“La magia nera sfida la dea” è un’opera del 1987 dell’artista tailandese Chalermchai Kositpipat. Questo dipinto combina l’estetica buddista tradizionale tailandese con motivi contemporanei, creando un’opera unica e affascinante. Chalermchai è noto per il suo stile distintivo che fonde elementi religiosi e moderni, e molte delle sue opere sono state apprezzate e possedute dal re tailandese Bhumibol Adulyadej.

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