Camera di Commercio Italiana per Hong Kong e Macao: curiosità

Nel 2023, stavo chiudendo il mio percorso di studi presso l’Università di Chieti-Pescara. Prima di partire alla volta di Macao, per studiare presso l’Università di Macao, come exchange student, ho fatto un tirocinio presso la Camera di Commercio Chieti-Pescara.

Un’esperienza bella e formativa perché, seppur non avevo alcuna grande responsabilità (com’è naturale che sia), mi ha permesso di avere a che fare con documenti e procedure che prima avevo solamente studiato in corsi di diritto commerciale, diritto privato ed economia aziendale. Un’esperienza che mi ha permesso di lavorare a stretto contatto con il direttore delle risorse umane.

In questo articolo mi piacerebbe parlare delle Camere di Commercio italiane e analizzare poi quelle che sono le differenze con le camere di commercio italiane situate all’estero.

Sono sempre stato critico nei confronti dell’Italia, per ovvie ragioni. Tuttavia ciò che fa onore al nostro paese è la cultura, la storia (che purtroppo la modernità sta distruggendo e svalorizzando). All’estero, per fortuna, l’immagine dell’Italia è storica. Se tu chiedi che idea hanno della musica italiana, fortunatamente non ti andranno mai a dire qualcosa che si sente al giorno d’oggi in radio (tipo Tony Effe), ma penseranno a qualche brano del passato. Se domandi qualche città di loro interesse o se a loro piace l’Italia, ti risponderanno Roma, il Colosseo, la torre di Pisa, e cosi via.

La cultura italiana, le imprese, il commercio, l’artigianato e l’industria, sono rappresentate all’estero dalle camere di commercio.

Cos’è una Camera di Commercio e le principali differenze tra quelle situate in Italia e quelle situate all’estero

In breve, la Camera di Commercio non è altro che un ente che associa, riunisce le imprese di un territorio per tutelare i loro interessi, creare opportunità e prestare eventuali altri servizi. A loro volta, le Camere di Commercio si possono associare in organizzazioni come Unioncamere.

Le camere di commercio esistono in tutto il mondo ma assumono forme giuridiche diverse. In Italia, la camera di commercio è un ente pubblico: dunque le imprese sono obbligate ad aderire, la quota di partecipazione infatti ha carattere parafiscale. In altri stati, come il Belgio, le camere di commercio sono associazioni, non enti pubblici, sono privati.


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Le camere di commercio italiane all’estero

Come dicevo prima, l’Italia è uno dei paesi più rinomati all’estero, per la storia e per la cultura. I prodotti italiani si trovano ovunque. La moda italiana, una delle più famose al mondo (alcuni brand rinomati sono Gucci, Versace, Prada, Tod’s, Iceberg, Ferrari, Bottega Veneta, Armani, Dolce & Gabbana, e tanti altri), e il cibo (nei supermercati, perfino in Macao SAR, Cina, dove mi sono trasferito, si trovano prodotti De Cecco, Barilla, Mutti, ecc.) aprono la strada a tante imprese italiane.

Viene da se che le camere di commercio italiane all’estero sono molto popolari, praticamente si trovano ovunque. Grazie ad associazioni come Unioncamere, inoltre, la comunicazione tra camere di commercio italiane all’estero e camere di commercio italiane sul territorio nazionale diventa più agevolata.

Un’impresa che si trova a Pescara o Chieti, per esempio, che vuole espandere il proprio business ad Hong Kong o a Macao, può tranquillamente mettersi in contatto con la camera di commercio Chieti-Pescara (dove, per legge, come abbiamo visto, si devono iscrivere) e spiegare l’idea che hanno in mente. Poi sarà la camera di commercio territoriale che valuterà se mettersi in contatto con la camera di commercio italiana per Hong Kong e Macao. Nulla vieta ad un’impesa italiana di mettersi in contatto diretto con la CCI (camera di commercio italiana) estera. Entrambi i metodi possono essere adottati.

Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao

La Camera di Commercio Italiana in Hong Kong e Macao è un’organizzazione no-profit, fondata nel 1997. Fa parte di Assocamerestero, quindi Unioncamere. I contatti tra le CCI situate sul territorio italiano e la CCI in Hong Kong e Macao sono perciò agevolati.

Quest’organizzazione si distingue per i molti servizi offerti ai membri (singoli privati e imprese). Offrono servizio di recruitment, marketing, traduzioni, events management, report di mercato e servizi B2B.

Il sito è sempre aggiornato e molto intuitivo. La navigazione permette di esplorare gli eventi organizzati dalla camera (che sono molti e anche interessanti), permette di inviare il proprio curriculum, fare domanda per un tirocinio (non retribuito), trovare opportunità di lavoro in Hong Kong (dove è situata la sede della camera di commercio).

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