LA RIVOLUZIONARIA EVOLUZIONE DELLA CUCINA (IN ITALIA E NEL MONDO) A 360°: I NUOVI TREND FOOD DI UN CAMBIO DI TENDENZA GENERALE, RADICATO E TOTALE!

Cari lettori di TheGameTv, vediamo insieme il cambiamento che sta avendo
il mondo della Gastronomia e di come questo
sta interessando e coinvolgendo inevitabilmente – direttamente e/o
indirettamente – il nostro lifestyle e modo di intendere e concepire la
Cucina; ed anche l’approccio al mangiare: alimentazione e cibo.

Questi cambiamenti (delle vere e proprie tendenze) sono spinti da una
crescente consapevolezza su Salute, Sostenibilità e voglia di sperimentare
nuove esperienze culinarie. Tra i principali food trend del panorama
gastronomico attuale, si distinguono:
La Cucina sostenibile: priorità di molti chef e consumatori, che promuove
l’uso di ingredienti locali e di stagione, riducendo lo spreco alimentare e
l’impatto inquinante, poiché usati prodotti a Km. 0; e adottando pratiche
come il “nose-to-tail” (utilizzo di tutte le parti dell’animale) e il “root-to-stem” (utilizzo di ogni parte delle verdure), oltre a integrare nei menu degli
ingredienti alternativi come le proteine vegetali e gli insetti (tanto tirati in
ballo, al centro del dibattito e delle polemiche – agognati e messi in
discussione Oggi);
La Cucina trasparente ed etica: maggiore chiarezza, controllo e
trasparenza riguardo alle catene di approvvigionamento (provenienza,
produzione e tracciabilità), privilegiando prodotti provenienti da
agricoltura BIO e da allevamenti etici, sostenibili;
L’Alimentazione plant-based: a base per l’appunto vegetale, popolare
non solo tra vegetariani e vegani, ma anche tra coloro che vogliono ridurre
il consumo di carne per motivi di salute o ambientale. Come ad esempio i
tanto in voga “burger vegetali”, uno tra tutti nei prodotti a base vegetale,
che imita e sostituisce carne e derivati;
La Cucina esperienziale e multisensoriale: sempre più ristoranti di
alta gamma e categoria, propongono esperienze culinarie che coinvolgono
tutti i sensi, come l’uso di tecnologie tipo la proiezione video per creare
ambientazioni immersive, e piatti con texture insolite e/o presentazioni
spettacolari degli stessi;
La tecnologia nel cibo: strano a dirsi ma non a farsi – nella Cucina
domestica, così come in quella professionale, gli elettrodomestici
intelligenti e i robot da cucina, semplificano le preparazioni, mentre le app
permettono di adattarle anche in base alle esigenze nutrizionali di ognuno.
E la Cucina molecolare, che utilizza tecniche scientifiche per manipolare gli
ingredienti (da non confondere con OGM e alimenti transgenici);
La Cucina regionale e l’identità culturale: in un mondo globalizzato, i
ristoratori stanno riscoprendo le tradizioni culinarie locali e le proprie radici
culturali, celebrando alimenti autoctoni e piatti della tradizione, spesso
rivisitati in chiave moderna. Questo ritorno alla Cucina del territorio, sposa
la causa del movimento “slow food”, che valorizza i tempi lenti/lunghi di
preparazione e la qualità delle materie prime;
L’evoluzione del Comfort food: ovvero il “cibo che consola” – piatti
classici vengono riproposti e rivisitati con un tocco moderno, utilizzando
prodotti di qualità superiore o tecniche innovative; come ad esempio le
lasagne o il cheese burger, ripensati con ingredienti “gourmet” o più
salutari;
La crescita del Food delivery e di “ghost kitchen”: la pandemia in
particolar modo ha portato ad accrescere le cucine senza un ristorante
fisico aperto al pubblico, dedicate esclusivamente al cibo per la consegna a
domicilio. Questo modello ha portato varietà e innovazione nel settore,
con menu pensati appositamente per l’asporto, con una particolare
attenzione alla qualità degli stessi piatti.

Insomma, l’attenzione verso il pianeta e la salute è tema centrale, il focus e
l’obiettivo del futuro gastronomico; sempre più innovativo grazie al
match/trait d’union tra tecnologia e tradizione. Nuove tendenze che
riflettono un cambiamento etico, nei valori e nelle priorità, dei
consumatori.
Preziosa e ad hoc, è la frase del poeta romano Giovenale nelle sue “Satire”:
“Mens sana in corpore sano”.

D’altro canto, la Cucina moderna (come in tutte le cose che hanno i propri
pro e i contro), ha diversi suoi aspetti negativi (nonostante i vantaggi in
termini di efficienza e innovazione); eccone alcuni dei principali:
L’eccessiva elaborazione degli alimenti: cibi ultra-processati
(ricchi di conservanti, additivi, zuccheri e grassi poco salutari);
La riduzione della tradizione culinaria: cibi pronti e rapidi da
preparare (“fast food”- “junk-food”) preferiti agli alimenti sani (che
richiedono più tempo e cura, ma anche spesso meno appetibili);
L’impatto ambientale: la Cucina moderna spesso incoraggia l’uso di
ingredienti importati o non di stagione. Inoltre i packaging in plastica e altri
materiali non biodegradabili usati nei cibi pronti, contribuiscono
all’inquinamento;
Lo spreco alimentare: vi è un aumento significativo degli sprechi, con il
consumo rapido ed anche a causa della produzione alimentare
industrializzata;
La dipendenza e l’abuso di robotica: riduce il contatto diretto e
l’abilità pratica nel cucinare;
La standardizzazione del gusto: omologazione e stereotipizzazione dei
sapori con l’uso di alimenti universali, a discapito della diversità culinaria
locale.

Pertanto, per poter parlare di Dieta equilibrata, completa e bilanciata,
bisogna trovare il giusto compromesso, saper mediare e variare nelle scelte
che si fanno; avendo una visione d’insieme, nella vita come a tavola.

N.B.: Di seguito delle citazioni – pensieri importanti di alcuni “grandi” del
settore e nel campo – che invitano ad una riflessione a riprova di ciò:
Ferran Adrià – Chef pluristellato spagnolo, master chef, El Bulli
Foundation: “La Cucina non è solo cucinare. E’ una forma d’arte, di
cultura e di evoluzione”;
Dan Barber – Chef pluristellato statunitense, Blue Hill restaurant: “La vera
innovazione in cucina non è una nuova tecnica, ma il rispetto per
il nostro cibo, il suolo e l’ambiente;
René Redzepi – Chef pluristellato danese, Noma restaurant: “La Cucina
moderna non riguarda solo il gusto. E’ un’esperienza che
coinvolge tutti i sensi, con un focus sull’autenticità e la
sostenibilità”;
Alain Ducasse – Chef pluristellato monegasco, Ducasse restaurants: “Il
futuro della Cucina è nelle mani dei cuochi che riusciranno a fare
una cucina responsabile, che rispetti gli ingredienti, la salute e
l’ambiente;
Alice Waters – Chef pluristellata statunitense, attivista per l’educazione
alimentare, saggista, fondatrice della cucina contemporanea americana:
“L’essenza della Cucina moderna è radicata nel rispetto per la
natura, i prodotti di stagione e la semplicità degli ingredienti”;
Yotam Ottolenghi – Chef anglo-israeliano, star della Cucina creativa,
autore: “La Cucina moderna abbraccia la diversità, trasformando
la fusione di culture e ingredienti in qualcosa di nuovo, ma
sempre radicato nelle tradizioni”.

Articolo a cura di Mariella Trapani

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